Come fare la tinta ai capelli da soli a casa

Come fare la tinta a casa da sola e coprire la ricrescita di capelli bianchi? In commercio esistono molte tinte professionali che si possono utilizzare con facilità senza l’aiuto del parrucchiere, ma è importante seguire con attenzione alcuni consigli per non sbagliare.

Le tinte per capelli non sono tutte uguali: sugli scaffali dei supermercati possiamo trovare tinte temporanee (che ravvivano il colore naturale), semipermanenti (coprono i capelli bianchi, ma scompaiono progressivamente in sei settimane circa) e permanenti (che cambiano completamente il colore dei capelli).  La scelta va fatta tenendo conto del colore finale che si vuole ottenere e degli accessori in dotazione, della composizione della tintura e dalle modalità di applicazione

È importante tenere conto del proprio incarnato quando si sceglie un colore per i capelli: gli hairstylist hanno suddiviso le tinte per categoria: dai colori dei capelli per carnagione chiara, a quelli per pelle scura e olivastra. Le tonalità bluastre possono invece essere combinate con sfumature grigie per chi decide di schiarire i capelli.

Una volta acquistata la tinta che fa al proprio caso, vediamo quali sono tutti i passaggi indispensabili per fare la tinta a casa da sola.

  • Come è raccomandato anche sui foglietti illustrativi, è indispensabile fare una prova allergica prima di testare il prodotto, per capire se la tintura può causare un’eruzione cutanea. Le allergie causano rossore e prurito, nei casi più leggeri fino ad arrivare a un bruciore persistente. Quindi è bene posizionare con un bastoncino di cotone un po’ di colore dietro l’orecchio e lasciarlo per 24-48 ore. Nel caso si presentasse allergia o fastidio è bene assolutamente non procedere.
  • Se la tinta serve solo per coprire i capelli bianchi è consigliabile scegliere una nuance il più possibile vicina al colore dei propri  capelli naturali, ma con un tono più chiaro: questo perché generalmente il risultato ottenuto con una tinta fai da te risulta sempre più scuro di quello che vediamo sulla foto della confezione.
  • Oltre al beccuccio applicatore fornito nella confezione, ci si può munire di ciotola e di un pennello ad hoc, dopo aver indossato un paio di guanti in lattice. Quindi, si divide la chioma in quattro sezioni e si applica una ciocca alla volta, colorando le lunghezze con il pennello.
  • Il tempo di posa delle tinte fai da te si aggira attorno ai 30 minuti. Tempi troppo brevi possono portare a un risultato diverso da quello atteso, tempi troppo lunghi danneggeranno i capelli.
  • Trascorsi i primi 20 si consiglia di indossare i guanti e massaggiare il prodotto, quindi di pettinare i capelli con l’aiuto di un pettine a denti larghi.
  • Una volta sciacquato tutto il prodotto con acqua tiepida si procede con lo shampoo.
  •  Una volta aperte, le confezioni devono essere smaltite in modo adeguato, a meno che non siano espressamente indicate per più utilizzi.
  • È bene non fare la tinta a casa a poca distanza di tempo: anche se il colore dovesse scaricare o perdere tono e i capelli dovessero assumere un colore più sbiadito, meglio evitare l’utilizzo ripetuto della tintura per almeno 20 giorni.
  •  Uno shampoo e un balsamo specifici per i capelli colorati permettono al colore di mantenere più a lungo la sua brillantezza e il suo aspetto sano. I capelli colorati richiedono cure particolari, perciò, una volta alla settimana, meglio applicare una maschera condizionante che metterà in risalto la bellezza dei capelli.

Fonte: diredonna.it