Come far giocare i bimbi con carta e penna o tablet

Questo è il post che vi servirà quando siete in viaggio. O quando al ristorante l’attesa si fa lunga. Quando volete giocare a qualcosa di semplice e divertente, che ha un po’ il sapore della vostra infanzia.

Una penna: ecco tutto quello che serve. Da abbinare a fogli di carta (meglio se riciclata, tipo il retro di vecchi documenti!) o ad un tablet, perché qui parliamo di giochi veloci, di disegno e scrittura, che divertiranno loro e anche voi.

Però adesso… qualche idea per divertirsi con carta, penna e tablet.

Pronti?

giochi creativi per bambini con carta penna tablet

Partiamo dai classici. Qui se non vi parte il momento amarcord siete di un altro pianeta.

CARTA E PENNA

  1. Nomi, cose, città.

Cosa serve: carta e penna per tutti i partecipanti.

Come si gioca: un foglio per uno, dividetelo in colonne verticali e date un tema ad ognuna. In fondo al foglio si scrive l’alfabeto – se volete, evitando le lettere complicate (h, x, y..) – e con un sonoro ‘bim, bum, bam’ di dita si sorteggia una lettera per volta, contandole in ordine. Quella sarà l’iniziale del turno. Vince chi per primo, con l’iniziale prescelta, riesce a scrivere un nome per ogni colonna. Il primo che finisce tutto conta fino a dieci per far terminare anche gli altri partecipanti. Nomi, cose, città sono solo i primi suggerimenti, ma adattate i temi all’età e ai gusti dei giocatori. Potete scegliere cose serie come ‘capitali’, ‘libri’ o ‘Nazioni’ oppure virare sul pop con ‘attori’, ‘film’, ‘canzoni’. Per i bimbi? ‘Cartoni’, ‘gusti di gelato’, ‘animali’.

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2. Tris

Cosa serve: carta e penna.

Come si gioca: semplicissimo, si disegna la griglia qui sotto e a turno si mette il proprio segno (croce o pallino) in uno degli spazi. Il primo che ne mette tre in fila, vince.

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3. Battaglia navale

Cosa serve: carta e penna (noi qui sotto abbiamo la griglia già fatta, ma vi basta un foglio a quadretti)

Come si gioca: si disegnano due griglie uguali e si assegnano lettere e numeri ai due lati. Si stabilisce un numero di ‘navi’ e la loro lunghezza (di solito da 1 a 5 quadretti, a seconda della grandezza della griglia), e si posizionano sul proprio quadrante. A turno si lanciano ‘bombe’ contro il quadrante dell’altro, identificando il punto con l’intersezione di lettera e numero (es. B5). Si segna sull’altro quadrante se abbiamo preso l’acqua, colpito o affondato una nave. Vince chi affonda tutte le navi dell’avversario.

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4. Impiccato

Cosa serve: carta e penna.

Come si gioca: indovinate la parola dell’altro avversario prima che lui, per ogni errore, disegni un pezzo dell’omino impiccato… e salvategli la vita! Per rendere il gioco più facile potete sia scrivere le lettere già dette al lato dell’omino, che disegnare quanti più dettagli possibile del povero stick man malcapitato 🙂

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5. Le storie pazze

Cosa serve: carta e penna per ogni giocatore (3+ giocatori).

Come si gioca: questo era il gioco con carta e penna preferito della mia infanzia, ci facevamo veramente un sacco di risate! Più i partecipanti crescono, più il gioco è divertente ma si può giocare dai 6 anni in poi – appena i bambini iniziano a scrivere e hanno un minimo di capacità narrativa.  Ognuno ha un foglio, sul quale deve scrivere qualcosa (vi dirò cosa), poi ripiegare il bordo superiore della carta in modo da coprire ciò che ha scritto. I fogli vengono passati dai giocatori ad ogni frase, quindi io passerò il mio foglio al giocatore alla mia destra e mi arriverà il foglio del giocatore a sinistra. Quello che si deve scrivere ad ogni turno risponde a queste domande:

  • Chi è lui?
  • Chi è lei?
  • Dove sono?
  • Cosa fanno?
  • Cosa dice lui?
  • Cosa risponde lei?
  • Come va a finire?

Ora, ogni giocatore può seguire un suo filo narrativo e quindi scrivere ‘la sua storia’, che poi ovviamente apparirà spezzettata sui vari fogli, oppure improvvisare e rispondere alle domande in modo random. Alla fine si srotolano i fogli e si legge la storia, composta ovviamente da frasi, contesti e personaggi diversi e spesso assurdi ed esilaranti. Buon divertimento!

PENNA E TABLET

Ovviamente potete giocare ad alcuni dei giochi elencati qui sopra anche su un tablet, con una touch pen. Ma voglio anche consigliarvi delle App che mia figlia adora, per giochi diversi e ancora più creativi e per imparare a disegnare.

  1. Sketches II

Sketches II è un’App per disegnare che uso anche io. Facile ma completa a livello di materiali, colori e opzioni, permette di realizzare disegni in ogni stile. Matita, penna, acquerello, carboncino: non manca nulla, e disegnare con quest’App è molto facile. E’ possibile salvare i disegni in album dedicati, quindi crearne uno apposta per nostro figlio/a.

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2. Kids Doodle

Ancora più divertente disegnare con quest’App che di base ha il fondo nero e una serie di opzioni neon e brillanti con diversi effetti, per disegnare o scarabocchiare in libertà.

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3. Kizzu SketchPad Safari

Ci sono diverse varianti dell’App Kizzu SketchPad (solo per iPad) e sono tutte bellissime. A noi piace quella del safari, che insegna a disegnare leoni, zebre e altri animali. In una prima fase si ricalcano le forme, poi le linee, infine si colora!

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4. Disney Creativity Studio

Da Elsa a Cars, dalle Principesse a Big Hero, questa è un’App per colorare e decorare i propri eroi. Ce ne sono un paio di versioni, verificate che in quella che scaricate ci siano i personaggi che piacciono ai vostri bambini. Viola la usava molto quando era più piccola e trovava molto più facile pasticciare coi colori che disegnare.

5. PixieDust

Non so se chiamare Pixie Dust un’App per disegnare: è quasi un’App per scoprire cose e dar vita a coloratissimi paesaggi. Timbrini, sfondi, personaggi e disegno a mano si mixano e danno vita a disegni bellissimi e facili. Adatto anche a chi non sa disegnare 🙂

 

Fonte: machedavvero.it