Come fare a pulire il rame di casa

Ci sono vari metodi e ricette casalinghe della nonna per pulire il rame.

La più conosciuta e, secondo me, anche la più valida è un miscuglio di aceto (o succo di limone) e sale che si strofina sull’oggetto sporco con un panno (o spugna non abrasiva) imbevuto del miscuglio e, quando riteniamo che la pulizia sia sufficiente, sciacquiamo con acqua tiepida e asciughiamo bene con un panno morbido.

Io adopero questa miscela tiepida nella proporzione di un bicchiere di aceto bianco e 2 cucchiaini di sale fino (attenzione a far sciogliere bene il sale).

Sempre validissima è anche questa pastetta: si  mischia il succo di 1 limone, 2 cucchiai di sale fino e 1 cucchiaio di sapone detergente per i piatti: si passa una spugnetta imbevuta dell’impasto, si sciacqua e si lucida.

Utilissimo è anche l’uso dell’acido muriatico, ma tra me e lui non c’è molto feeling, in quanto lo trovo tossico e pericoloso e, se decidete di pulire il rame con questa sostanza, procuratevi una mascherina, dei guanti di gomma, degli occhiali protettivi in policarbonato per proteggere gli occhi ed eseguite la pulizia del rame in un luogo aperto o con un buon ricambio d’aria, in quanto le esalazioni dell’acido  sono altamente tossiche.

L’acido muriatico, anche se diluito al 20%, può provocare giramenti di testa e forti irritazioni: se ne deve sempre evitare il contatto con la pelle.

Comunque, anche se io non lo adopero, l’uso che se ne fa per pulire il rame consiste nell’immergere l’oggetto sporco in acido muriatico o passarvi sopra una spugnetta imbevuta dello stesso per pochi secondi, in quanto questa sostanza è molto corrosiva: vedremo sparire rapidamente l’ossido di rame, ma rimarrà, comunque, una patina opaca.

Poi si  sciacqua sotto acqua tiepida e si asciuga accuratamente con un panno morbido.

Le macchie di verderame si possono eliminare con una miscela di detersivo per piatti e ammoniaca o con 1 parte di detersivo in polvere e 1 di acido ossalico, o, ancora, adoperando una pastetta a base di alcool denaturato e talco.

Gli intarsi e parti incavate si puliscono passandovi una fetta di cipolla cruda o una di limone, ma anche strofinando le parti sporche con un vecchio spazzolino da denti imbevuto di sale e aceto.

Ogni volta che abbiamo pulito il rame, ricordiamoci sempre di sciacquarlo con acqua calda e asciugarlo bene con un panno morbido.

Per lucidare il rame si può usare una mistura di Bianco di Spagna e olio di oliva, oppure con una pastetta di farina, sale e aceto bianco in parti uguali.

Poi si sciacqua come al solito e si lucida con un panno di daino.

Per pulire il rame rapidamente, quando gli oggetti sono poco sporchi e per la normale manutenzione di routine, uso, di solito, un panno con un po’ di crema Ottone e Rame della Nuncas [amazon_link asins=’B00CQMFFT6′ template=’ProductCarousel’ store=’comefai-21′ marketplace=’IT’ link_id=’784c4435-10d6-11e8-8050-b99ea50c69c6′]

che è un prodotto apposito per la pulizia e la lucidatura del rame, dell’ottone e del bronzo, che elimina le impronte, aiuta a tenere lontana la polvere e mantiene il rame lucido e brillante per lungo tempo.

Fonte: Trucchidicasa.com