Instagram, cos’è e come funziona

La crescita costante di questa piattaforma indica in modo evidente anche un interessamento crescente da parte degli utenti nei riguardi di questo applicativo, il trend social quindi è senz’altro positivo.
Se un tempo parlando di Instagram ci si riferiva ad un pubblico di amanti della fotografia, designer ed esteti, oggi, che la piattaforma è diventata molto “mainstream” (ossia che segue le tendenze popolari dominanti), ci si può imbattere in numerosi VIP (molti usano questa app come strumento per seguire le celebrities), teenager e utenti comuni registratisi solo per pubblicare foto delle vacanze, di piatti o selfie.

Già… ma cosa sono i selfie? Si tratta di foto fatte a sè stessi, immagini che non hanno una storia o una strategia dietro ma sono semplicemente delle espressioni del proprio ego.

Dato che l’audience di Instagram si è allargato sempre più è normale assistere a fenomeni di questo tipo, anche perchè questa piattaforma, più delle altre, parla un linguaggio mondiale: qui puoi trovare contenuti provenienti da tutte le parti del mondo, non ci sono barriere e più che in ogni altro social le tue interazioni saranno anche e soprattutto internazionali… questo perchè la foto parla un linguaggio universale!

La forza espressiva di una foto raffigurante un falco in picchiata resterà tale sia che tu la faccia vedere al tuo collega di ufficio, sia che tu la mostri ad uno sconosciuto giapponese.

L’utilizzo principale che può essere fatto in modo consapevole tramite Instagram è quello di usare questo social come macchina di brand awarness (cioè per far acquisire consapevolezza e conoscenza del nostro marchio al pubblico) e veicolo di acquisizione traffico da attivare in clienti (metto contenuto/link di qualità sul social e spingo l’utente sul mio sito).

Punti di Forza e Debolezza di Instagram

Le principali limitazioni di Instagram sono 3:

  1. non si possono mettere link (http://)
  2. non posso pagare per promuovere i miei contenuti (almeno sino ad ora)
  3. non si possono programmare i post (come invece accade per le pagine aziendali Facebook)

A questi punti di debolezza fa da contraltare “un unico grande punto di forza” che caratterizza Instagram e che lo rende allo stesso tempo così interessante, cioè la grande QUALITA’ che questo social impone ai suoi utenti!

Se ci pensate bene, il fatto di non poter programmare i propri post, di non pagare per promuoversi sono condizioni che costringono l’utente a ragionare sul proprio contenuto, lavorando con estrema cura ed attenzione sullo stesso per riuscire ad emergere e farsi notare in mezzo all’oceano di foto che ogni secondo si riversano nella dashboard principale!

Detto in altri termini o lavori di qualità per interessare la tua fan-base oppure finisci per utilizzare Instagram per guardare l’ennesimo video di Belen in palestra!

Se sei una PMI (piccola media impresa), non hai tempo per costruire contenuti di valore ma cerchi un impatto immediato e sicuro, allora buttati su FaceBook, lì c’è la pubblicità a pagamento e la crescita è in ogni caso più rapida e appagante, invece se vuoi vivere Instagram devi cambiare angolo visuale: la grammatica della pubblicità e dell’advertising a cui siamo abituati passano in secondo piano, su Instagram vincono le emozioni, le immagini che raccontano una storia, quelle che hanno un forte impatto visivo ed uno stile meno pubblicitario!

Come Si Compone Instagram

Instagram si compone di 5 TAB (o aree, sezioni), partendo da sinistra:

1. Home | Qui potete vedere le ultime foto pubblicate dai vostri amici

2. Esplora | L’area più importante in cui effettuare ricerche e scoprire il mondo

3. Fotografia | L’area azzurra è quella operativa, qui potete scattare la foto (o importarla dalla vostra galleria), utilizzare i filtri e pubblicarla

4. Notizie | Qui invece potete vedere gli ultimi like ricevuti oppure quelli messi dai nostri amici in giro per il mondo (basta switchare il pannello in alto da “Notizie” a “Notizie Seguite”)

5. Profilo | Infine questa sezione raccoglie tutti i tuoi numeri, le foto pubblicate e l’area di Impostazioni

Effettuare Ricerche e usare gli Hashtag

Come vedete dalle immagini sopra, la sezione che considero più importante è quella ESPLORA, l’area in cui compaiono le foto che Instagram considera rilevanti secondo criteri di geolocalizzazione e vicinanza dei contatti.

Inizialmente l’engagement (ossia l’interazione col pubblico, like e commenti) sarà limitati ma col passare del tempo e la crescita del profilo aumenta la probabilità e la frequenza di scalare questo tab, facendo quindi crescere le occasioni di contatto e le opportunità di acquisizione di nuovi potenziali clienti.

Chiarito questo aspetto, dobbiamo parlare di #hashtag, la leva di marketing più importante su Instagram. Anche perchè per far funzionare correttamente il tab Esplora sarà necessario servirsi e ricercare gli #hashtag, ossia le parole chiave (senza spazi) precedute dal simbolo cancelletto.

Ci sono tanti tipi di hashtag: quelli legati al territorio (tipo #torinoèlamiacittà) quelli di brand (#cocacola), di eventi (#natale2015) o generici (#pizza).

Se usi nuovi hashtag e hai un contenuto di valore puoi estendere la tua copertura organica e raggiungere nuovi utenti: la ricerca degli hashtag non è facile e fa la differenza! Considera che il potere dell’hashtag è molto forte, soprattuto se usato in lingua inglese perchè supera le barriare nazionali e raggiunge utenti di tutto il mondo.

Infine un piccolo trucchetto: gli hashtag possono anche essere messi nel commento e non necessariamente nel testo della foto: tecnicamente ha lo stesso effetto di indicizzazione e posizionamento ma al contempo non sporca il contenuto!

In questo modo inoltre potete far tornare attuale una bella foto già scattata: basta ripubblicarla mettendo nuovi hashtag nel commento in modo tale che ritorni nella dashboard, intercettando nuove interazioni!

 

Cos’è il #Followback

Un ultima cosa da sapere riguarda il #followback (regola generale che può essere applicata a tutti i social): ossia il “seguire un utente sperando che questi, ricevuta la notifica, ci segua a sua volta”,  vuoi perchè lo aggiungiamo agli amici o perchè commentiamo i suoi contenuti sperando che decida di fare lo stesso. E’ una dinamica che dosata in modo corretto, soprattutto nelle fasi iniziali dell’account, può portare i suoi frutti (mi raccomando a non essere troppo spinti su questo punto altrimenti otterrete l’effetto opposto venendo percepiti come persone indesiderate e pesanti).

Quanti contenuti pubblicare al giorno?  Non esiste una risposta precisa a questa domanda ma posso dirvi che i 100 più grandi profili Instagram pubblicano uan media di 3 contenuti al giorno (considerate che la frequenza di posting è un altro fattore che vi permette di crescere nella vostra capacità di raggiungere nuovi utenti e migliorare la vostra copertura organica).

Quali filtri usare? Anche in questo caso lasciate correre la vostra fantasia ma sappiate che, a dispetto di quanto si possa pensare, anche se Instagram è nota per essere l’app con tanti filtri fotografici, nell’economia dei big 100 profili il filtro più usato è proprio il…. SENZA FILTRI, vuoi perchè è diventata una piattaforma di condivisione di momenti, quindi si scatta e si pubblica senza pensarci sù, o vuoi perchè (come tendo a fare anche io) effettuo la post-produzione della foto al computer e poi successivamente la pubblico senza filtri su Instagram!