Come eseguire un massaggio al cuoio capelluto ed i suoi benefici

Il massaggio al cuoio capelluto è davvero benefico per la nostra chioma: aiuta a rivitalizzare i capelli e a stimolare la circolazione, con specifici movimenti di dita e polpastrelli. Bastano pochi minuti, almeno 3 volte a settimana, per una capigliatura rinvigorita e più sana. Da non sottovalutare che si tratta anche di una coccola di relax, per allontanare lo stress. Ma scopriamo quali sono i benefici del massaggio al cuoio capelluto e come eseguirlo a casa.

Benefici del massaggio al cuoio capelluto
Il massaggio al cuoio capelluto, se effettuato per diverse settimane, aumenterebbe la fase di ricrescita del capello: l’ideale quindi per averli più sani e più forti. Per potenziare questo beneficio, potete effettuare il massaggio utilizzando un olio che favorisca la ricrescita, come l’olio di ricino o l’olio di cocco. Molto utili anche a prevenire la caduta dei capelli, dovuta spesso a cute troppo secca o troppo grassa.

Questo massaggio è indicato anche per chi ha il cuoio capelluto irritato: in questo caso eseguitelo con molta delicatezza, senza utilizzare mai le unghie, nemmeno se avvertite prurito. Potete utilizzare l’olio di oliva per il massaggio, che nutre il cuoio capelluto e allevia l’irritazione. Se soffrite di dermatite seborroica o forfora eseguite il massaggio sempre prima dello shampoo, per mantenere la cute più pulita ed alleviare il fastidio.

Il massaggio al cuoio capelluto aiuta anche a rilassare la mente, sciogliendo le contrazioni: allontana quindi lo stress, offrendo benessere e relax. A favorire il rilassamento è soprattutto il massaggio nella zona superiore della testa, mentre sollecitare le aree dietro le orecchie, aiuta a scaricare la tensione. Evitate invece di concentrarvi sulla zona delle tempie, che sono ricche di terminazioni nervoso: in questo caso affidatevi a un professionista.

Come eseguirlo al meglio
Il massaggio a cuoio capelluto va eseguito sui capelli asciutti: meglio evitate però il massaggio dopo lo shampoo perché i capelli umidi sono più fragili. Cominciate posizionanto i polpastrelli di entrambe le mani sulla parte alta della testa. Eseguite leggere pressioni molto ravvicinate con tutte le dita: muovetele dalla fronte alla nuca. I movimenti dovranno essere circolari. Premete poi delicatamente con il palmo delle mani a destra e a sinistra della testa e poi procedete allo stesso modo avanti e indietro. Favorirete così l’elasticità della cute e la circolazione sanguigna. Eseguite leggeri movimenti con il dorso delle dita sulle tempie, smuovendo leggermente il cuoio capelluto. I movimenti dovranno essere sempre delicati: lasciate scorrere le dita tra i capelli con pressioni decise ma leggere. Procedete lentamente e senza imprimere troppa energia: eseguite 20 pressioni. Riguardo ai tempi, sono sufficienti 3 minuti.

Quante volte effettuare il massaggio e quando evitarlo
Eseguite il massaggio al cuoio capelluto 3-4 volte a settimana, per almeno 3-5 minuti per ogni sessione. Praticate il massaggio sempre sui capelli asciutti, anche prima di fare lo shampoo. Effettuate invece il massaggio dopo lo shampoo, solo se utilizzate una lozione contro le calvizie. Se utilizzate delle fiale anti-caduta eseguite con i polpastrelli delle piccole pressione, non movimenti circolari. Evitate il massaggio al cuoio capelluto se vi trovate in un periodo in cui state perdendo molti capelli. In questo caso andate dal dermatologo, meglio se specializzato in tricologia.

 

Fonte: donna.fanpage.it