5 modi per fare il nodo alla cravatta

Il nodo alla cravatta è da sempre il cruccio di ogni uomo che, puntualmente, in occasione di matrimoni ed eventi importanti, si trova a dover “tentare la fortuna” cercando di realizzare un nodo che sia all’altezza dell’abito che indossa.

Con questo semplice tutorialuno specchio e un po’ di pazienza ogni uomo potrà diventare un esperto nel fare nodi di cravatta formidabili, adatti ad ogni tipologia di evento, in grado di valorizzare l’intero abbigliamento.

Per prima cosa è fondamentale scegliere accuratamente la cravatta giusta per la camicia che si indossa. Le camicie con colletti bassi, o poco aperti, necessitano di una cravatta sottile e lineare, mentre un collo di camicia molto ampio ha bisogno di essere riempito con un nodo bello e rigonfio.

Una volta scelta la cravatta da indossare, è il momento di passare alla realizzazione del nodo, consapevoli che quest’ultimo di allungherà all’aumentare della larghezza della sezione che si annoda e crescerà di volume proporzionalmente con il peso del tessuto ed il numero di giri (o passaggi) da realizzare.

Esistono varie tipologie di nodo, scegliete quello che più vi piace e meglio si abbina alla vostra camicia e procedete alla realizzazione.

NODO SEMPLICE o Nodo Four in Hand (tiro a quattro)

Nodo di cravatta semplice

Il nodo semplice è il grande classico dei nodi per cravatta. È ampiamente utilizzato poiché si tratta del più facile e veloce da realizzare, accordandosi con la maggior parte delle cravatte.
È perfetto per gli uomini di altezza media o elevata.

  1. Posizionate la cravatta sotto il collo della camicia con la parte più larga sulla destra e più in basso rispetto alla parte più stretta. Prendete la parte larga e portatela sulla sinistra sopra il lato stretto incrociandole.
  2. Avvolgete la parte larga intorno alla parte stretta in modo che torni sulla sinistra.
  3. Riportate in seguito la parte più larga sulla parte più stretta in modo da averla sulla destra.
  4. Fate passare la parte più larga verso l’alto sotto la cravatta e fate scivolare la parte più larga nell’anello.
  5. Tirate delicatamente la parte più larga in modo da stringere il nodo poi fatelo risalire fino all’ultimo bottone della camicia.
  6. Controllate infine che la parte più piccola non sia visibile.

 


NODO DOPPIO o Nodo Prince-Albert

Nodo di cravatta doppio

Il nodo doppio è molto simile al nodo semplice, differenziandosene per il fatto che necessita di una seconda rotazione.

Di aspetto più spesso rispetto al nodo semplice, il nodo doppio è ideale con la maggior parte delle camicie.

  1. Con la cravatta intorno al collo e colletto della camicia sollevato incrociate la parte più larga sopra la parte più stretta. Le due estremità della cravatta dovranno essere posizionate in modo asimmetrico.
  2. Fate passare una prima volta la parte larga sotto e poi sopra la parte stretta.
  3. assate una seconda volta la parte larga attorno alla parte stretta.
  4. Ora fate passare la parte larga verso l’alto sotto la cravatta e fatela scivolare nell’anello creato.
  5. Aggiustate il nodo e poi fatelo risalire fino al centro del collo.

 


NODO PICCOLO o Nodo Kent

Nodo di cravatta Kent

Il nodo piccolo è, come dice il nome, piccolo. Si accorda in modo particolare con le cravatte spesse o con le camicie a collo stretto.

Deve essere evitato con le camicie a collo lungo o aperto. Relativamente facile da realizzare, necessita tuttavia un “avvitamento” di 180°.

  1. Stesso procedimento come per il nodo semplice, la parte più larga deve rimanere sulla sinistra ed essere più lunga della parte più stretta. La parte più larga dovrete girarla di circa 180 gradi perché si dovranno vedere le cuciture.
  2. La parte più stretta dovrete metterla sotto la parte più larga.
  3. Fate un nodo verso l’interno con la parte più larga e tendendo fermo l’anello che si è creato fate passare la parte larga al di sotto e verso l’alto. Eliminate le pieghe e fate passare la parte larga nell’anello.
  4. Aggiustate il nodo e fatelo risalire verso il collo.

Per una buona riuscita di questo nodo l’ultimo bottone della camicia e la parte più stretta della cravatta non dovranno essere visibili.


 

NODO WINDSOR

Nodo di cravatta Windsor

Il nodo Windsor è il nodo delle grandi occasioni. Visto il suo volume importante, deve essere realizzato preferibilmente su dei colli aperti, come i colli italiani od i colli Windsor.

Talvolta complesso da realizzare, deve, per essere perfetto, cadere esattamente al centro del collo e nascondere l’ultimo bottone della camicia.

  1. Sollevate il colletto della camicia, indossate la cravatta ed abbottonate l’ultimo bottone della camicia. Le due estremità, parte larga e parte stretta, devono essere posizionate in modo asimmetrico. Ora incrociate la parte larga sulla parte stretta e tenuto fermo l’incrocio fate un anello facendo risalire la parte larga sotto la cravatta e ripiegatela.
  2. Portate la parte larga sul lato opposto, sotto l’incrocio. Ora fate un anello facendo risalire la parte larga sopra la cravatta e ripiegatela.
  3. Passate la parte larga sotto la parte stretta orizzontalmente.
  4. Passate la parte larga, verticalmente, sotto la cravatta. Togliete le pieghe che si saranno create e fate scivolare la parte larga nell’anello.
  5. Tenendo ferma la parte stretta tirate sulla parte larga per stringere la cravatta.

 


NODO ELDREDGE

Nodo di cravatta Eldredge

Uno dei più complicati tra i nodi di cravatta, questo tipo di nodo viene utilizzato maggiormente per eventi o appuntamenti informali.

E’ un nodo grande, da realizzare con cravatte lunghe od extra lunghe a seconda della corporatura della persona che deve indossarlo.

  1. Posizionare la cravatta attorno al collo.
  2. Portare la gambetta al di sopra della gamba, per poi successivamente farla passare sotto.
  3. Portare nuovamente la gambetta, puntandola verso l’altro, al di sopra del giro collo, incrociandola con la gamba e facendola passare dietro al nodo. A questo punto la gambetta dovrebbe risultarci di fronte, sul lato destro.
  4. Portare la gambetta prima sulla sinistra, poi verso l’alto sul collo.
  5. Incrociare ancora la gambetta con la gamba, facendola passare attraverso lo spazio che si creerà tra, appunto, gamba e gambetta, stringendo leggermente sempre mantenendo la gambetta rivolta verso l’alto.
  6. Avvolgere la gambetta attorno al collo, sulla destra.
  7. Portare la gambetta, attraversando il nodo, sul collo per poi incrociare anteriormente il lato sinistro del collo stesso come fatto nel lato destro.
  8. Svolto correttamente il passaggio precedente si creerà un altro spazio attraverso il quale dovremo far passare la gambetta, che ci rimarrà veramente corta.
  9. Arrivati a questo punto avremo terminato il nodo, tirare la gambetta per rendere il tutto saldo.

 

Fonte: margutti.com