Per evitare o quantomeno ridurre l’incessante andirivieni delle formiche dalle nostre colture bisogna prevenire l’infestazione dei parassiti ed è quindi consigliabile:
- favorire il proliferare di insetti antagonisti come ad esempio la coccinella;
- controllare periodicamente le foglie e in caso di infestazione, se è possibile, rimuovere manualmente i parassiti dannosi;
- procedere ad un lavaggio fogliare con batuffoli di cotone idrofilo imbevuti di alcool;
- piantare nei vasi, nelle fioriere e tra le file delle colture dei bulbi d’aglio;
- disturbare il sensibile olfatto delle formiche piantando nell’orto delle piantine di erbe aromatiche come la menta e la lavanda;
- spargere sul terreno un po’ di cannella, non nociva per le piante, ma ottimo deterrente per le formiche; in alternativa vanno bene anche chicchi caffè.
- spargere sul terreno della cenere del camino;
- irrorare l’abituale percorso delle formiche con macerati naturali a base di peperoncino piccante, di chiodi di garofano e di canfora o con l’aceto alla lavanda.
- usare oli essenziali al limone, all’eucalipto o al cajeput.